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Qual è la differenza tra PTFE e PCTFE per valvole

PCTFE o CTFE (originariamente noto come Kel-F*) ha molte proprietà simili ad altri fluoropolimeri come PTFE, FEP o PFA, ma è meccanicamente superiore in termini di rigidità (non si deforma facilmente) e ha una permeabilità ai gas molto bassa.

PCTFE

PCTFE o CTFE (originariamente noto come Kel-F*) ha molte proprietà simili ad altri fluoropolimeri come PTFE, FEP o PFA, ma è meccanicamente superiore in termini di rigidità (non si deforma facilmente) e ha una permeabilità ai gas molto bassa.La sua stabilità dimensionale lo rende attraente per l'uso come componente di una parte strutturale dove è richiesta la resistenza chimica e alle alte temperature dei fluoropolimeri.Il PCTFE mostra un'elevata resistenza alla compressione e una bassa deformazione sotto carico.Tuttavia, il suo costo relativo è una delle considerazioni principali nella scelta, poiché è piuttosto costoso.

L'industria siderurgica e l'industria della lavorazione chimica utilizzano da molti anni tubi in fluoropolimero realizzati con materiali come PTFE e tubi flessibili per il trasferimento di sostanze chimiche altamente caustiche o corrosive.I tubi in PTFE sostituiscono sempre più i tubi in carbonio e altri metalli che si deteriorano rapidamente.Ora e in futuro, il PTFE continuerà a servire l’industria in applicazioni critiche.

Qualità termiche del PTFE:

I tubi in PTFE possono resistere a temperature fino a 680 °F per periodi di tempo limitati.* In condizioni criogeniche, il PTFE rimane resistente fino a -320 °F.

 

*Al di sopra dei 500 °F, le proprietà meccaniche diventano un fattore limitante

Qualità elettriche del PTFE:

Il tubo in PTFE ha proprietà elettriche eccellenti, indicate da una bassa costante dielettrica di 2,1 tra -40 °F e 480 °F in un intervallo di frequenza compreso tra 5 Hz e 10 GHz.

Il tubo in PTFE è anche un eccellente isolante con resistività superficiale di 3,6 X 1012 ohm (anche al 100% di umidità relativa).

Le rigidità dielettriche di breve durata vanno da 500 volt/mil (1 mil = 10-3 pollici) per spessori superiori a 100 mil a 4000 volt/mil per film molto sottili.

Differenze dal PTFE

Il PCTFE è un omopolimero del clorotrifluoroetilene (CTFE), mentre il PTFE è un omopolimero del tetrafluoroetilene.I monomeri del primo differiscono strutturalmente da quelli del secondo poiché hanno un atomo di cloro che sostituisce uno degli atomi di fluoro.Quindi ciascuna unità ripetitiva di PCTFE ha un atomo di cloro al posto di un atomo di fluoro.Ciò spiega che il PCTFE ha una minore flessibilità della catena e quindi una temperatura di transizione vetrosa più elevata.Il PTFE ha un punto di fusione più elevato ed è più cristallino del PCTFE, ma quest'ultimo è più resistente e rigido.Sebbene il PCTFE abbia un'eccellente resistenza chimica, è comunque inferiore a quella del PTFE.Il PCTFE ha una viscosità inferiore, una maggiore resistenza alla trazione e al creep rispetto al PTFE.

Il PCTFE è stampabile ad iniezione ed estrudibile mentre il PTFE no.

Quindi, direi che dipende dall'applicazione della valvola.Hai limiti di temperatura/pressione?In quale servizio fluido/vapore si trova?Sembra che andrebbe bene per la stragrande maggioranza delle applicazioni in cui viene utilizzato il PTFE, ma ci sono sicuramente applicazioni specifiche di nicchia in cui è richiesto il PTFE anziché il PCTFE.

PTFE = polimeroPCTFE = Kel-F

Entrambi sono adatti per l'uso con sedi di valvole a sfera.La grande differenza è che il PCTFE è più duro e ha un attrito maggiore.L'impatto di entrambi i fattori è che tende a richiedere più coppia per aprire e chiudere la valvola

 

 

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Orario di pubblicazione: 17 settembre 2017